Addio ad Akira Toriyama: Dragon Ball perde il suo papà

Akira Toriyama è scomparso all’età di 68 anni. Autore di Dragon Ball e Dr. Slump, la notizia è stata resa pubblica oggi
Il primo marzo è scomparso all’età di 68 anni Akira Toriyama, il celebre mangaka autore di Dr. Slump e Dragon Ball, influente nel panorama fumettistico nipponico e internazionale. La notizia, diffusa oggi dalla casa editrice e dal suo studio, ha sconvolto tutti i fan, nonché i colleghi del settore.
Almeno tre generazioni sono cresciute a pane e Dragon Ball, il celebre anime che tra anni Novanta e inizio dei Duemila ha fatto conoscere al mondo intero le avventure di Goku e compagni. Arti marziali, combattimenti furenti, un pizzico di sci-fi e personaggi carismatici, insieme a tutte le loro rivelazioni: sono questi solo alcuni degli ingredienti di un’opera che nasce nel 1984 come manga e due anni dopo come adattamento per conto della Toei Animation. La firma è quella di Akira Toriyama, che lega il suo nome per l’eternità al franchise di Dragon Ball.
Con uno stile che si è fatto strada nell’immaginario collettivo e così trovando l’approvazione dei suoi fruitori, Toriyama è diventato nel tempo un vero e proprio punto di riferimento per altri mangaka, un Maestro senza sé e senza ma, un porto sicuro sia per i lettori sia per chi, vuoi per un motivo o per un altro, ha conosciuto le sue opere, su tutte Dragon Ball, direttamente sul piccolo e grande schermo, senza dimenticare le produzioni crossmediali da cui deriva un ricco roster di incarnazioni videoludiche a oggi in continua crescita.
Per antonomasia, Toriyama è sinonimo di Dragon Ball, ma è necessario ricordare che l’estro del compianto Akira non ruotava solo intorno alle avventure dei Saiyan. Difatti, è doveroso ricordare il suo altro, grande cult, Dr. Slump, incentrato sulle dis(avventure) dell’omonimo scienziato, che dà il titolo all’opera e della creatura da lui creata, ossia l’androide Arale. Così come il post Dragon Ball lo ha visto impegnato con altri cinque manga, rispettivamente Cowa!, Kajika, Sand Land, Nekomajin e Jaco the Galactic Patrolman, quest’ultimo spin-off/prequel di Dragon Ball. Ancora, non è da meno il suo lavoro da character designer, oltre per i videogame di Dragon Ball anche per le serie Dragon Quest e Dragon Quest Monster, insieme a Chrono Trigger.
Venuto a mancare a causa di un ematoma subdurale, la notizia ha stravolto il mondo intero, lasciando sbigottiti i fan di vecchia data ma anche chi ha avuto modo di avvicinarsi alla sua produzione solo negli ultimi anni. Amato e osannato, ha lasciato un vuoto che sarà difficile se non impossibile da colmare. Chissà cosa ne penserebbe Toriyama di questo enorme cordoglio… Probabilmente che questo non è un vero e proprio addio bensì, come dice Son Goku mentre sta per sconfiggere Majin Bu, è solo un «Arrivederci!».

Divoratore accanito di film, serie TV, libri e manga, ama gli anime (su tutti, Neon Genesis Evangelion) e i videogame, senza dimenticare la sua passione per la montagna. Autore di diversi saggi monografici, è un consulente editoriale con esperienza decennale, fotografo freelance e redattore per differenti siti web.