X Factor 2024, le pagelle del Quinto Live Show: Francamente da cantautrice, Les Votives rock. Patagarri double face, Madame Mimì. Lorenzo cuce, ma…

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pagelle x factor 2024

Il Quinto Live Show è un vero e proprio crocevia per X Factor 2024, con i concorrenti che presentano i loro inediti: le nostre pagelle

Cruciale. Può essere questa la parola giusta per il Quinto Live Show di X Factor 2024. Infatti tutti e sette i concorrenti rimasti in gara presentano i loro inediti. Quest’accade nella prima manche, mentre nella seconda sono alle prese con le assegnazioni dei rispettivi coach. I due meno votati dei due rispettivi round vanno al ballottaggio, che decreta l’eliminazione. Insomma, una serata all’insegna della musica, delle emozioni e dei colpi di scena. Ma ecco le nostre pagelle, con una menzione speciale per la padrona di casa Giorgia e i Coma Cose, ospiti odierni.

ACHILLE LAURO – Essere, dopo quattro Live Show, l’unico con la squadra ancora al completo è il segnale del buon lavoro fatto. Questo fa aumentare gli scambi di vedute con i colleghi, ma fa parte del gioco e dello show. E soprattutto lui sa bene come uscirne a testa alta. Non snatura troppo l’identità dei suoi, facendo una scelta, che, ancora una volta, paga. Perché Lauro esce sempre indenne.  VOTO 9

LES VOTIVES – Il loro inedito Monster, in lingua inglese, è molto orecchiabile e parla, metaforicamente, di un litigio tra due persone, alle prese con il loro mostro. Il ritmo e l’arrangiamento sono senza alcun dubbio incalzanti e travolgenti, ma soprattutto il tutto sembra costruito e strutturato alla perfezione sulla vocalità di Riccardo. Insomma, il rock si prende la scena. Passare da ciò a You know I’m no good di Amy Winehouse, non è certo semplice. Non snaturano il brano in un’esibizione pulita e lineare, dimostrando di aver raggiunto maturità e compattezza da vera band. Anzi, rock band. VOTO 8,5

PATAGARRI – Con l’inedito Caravan  rompono, in tutti i sensi, gli schemi convenzionali. Il riferimento è al significato del pezzo, che denuncia i problemi e le ossessioni della quotidianità, ma soprattutto al loro discostarsi dalle classiche sonorità, che hanno contraddistinto il percorso a X Factor. Perché di jazz c’è poco in un pezzo dal sound un po’ balcanico e da ballare dall’inizio alla fine. Insomma, sorprendono un po’, ma comunque funzionano. Il medley di Tu vuò fa l’americano e Bella Ciao è invece, oltre al ritorno alle origini, una sorta di omaggio al canto popolare, che fa un po’ tornare indietro nel tempo. Ma, in realtà, sanno esser moderni come pochi, in primis con i loro arrangiamenti e mash-up. E l’accompagnamento del pubblico sa tanto di spettacolo da strada. E, visti i brani, un po’ anche di protesta. VOTO 8,5

LORENZO – Il suo inedito Mille Concerti non può essere che una canzone d’amore, dove si mischiano storie vissute e penna da cantautore. A dominare è la malinconia, in un pezzo comunque scritto benissimo. Insomma, se l’è perfettamente cucito addosso. Proseguire la sua serata con Tango di Tananai, che è una delle ballate romantiche più emozionanti passate sul palco dell’Ariston. rasenta, per uno come lui, quasi la perfezione. Infatti ritorna nella forma e nello stile che più gli si addice: voce e pianoforte. A voler esser pignoli, sorge una domanda: si può essere così malinconici e struggenti a 17 anni, senza, alla lunga, sfoggiare un po’ in una sorta di banalità e di eccessività? VOTO 9 – – 

PAOLA LEZZI – Il duetto con Giorgia con cui aperto la puntata con un medley,  di Madonna e Whitney Houston (Vogue, I Wanna Dance With Somebody (Who Loves Me) e Music) è un omaggio alla sua femminilità e sensualità. Ed è subito profumo di signora. Per quel che riguarda la gara, questa volta può rimproverarsi poco: l’inedito di Lowrah è in linea con il percorso fatto. E anche l’esito finale era preventivabile. VOTO 7,5

LOWRAH – Una storia d’amore nata nelle periferie, ma finita molto male, sfociando nella tossicità, è il tema del suo inedito Malasuerte, che tra l’altro segna la sua prima volta in italiano. Il brano è esattamente quello che ci si aspettava da lei e fa molto pensare a una hit estiva, soprattutto per il ritmo un po’ made in Spain e la base reggaeton. Ma forse è un po’ per questo che sa di un qualcosa di già sentito e di già visto in tante occasioni. Interpretazione e presenza scenica sono buone, ma il televoto la punisce. Giocarsi Someone in love come carta al ballottaggio è intelligente, ma a eliminarla è la decisione di Jake La Furia. Paga, come sottolineato proprio da quest’ultimo, non essere stata apprezzata troppo dal pubblico. Si sentirà ancora parlare di lei? VOTO 7 –

MANUEL AGNELLI – Il collare che si pompa è il momento più iconico della serata. E forse di tutto X Factor. Mimì è un diamante che ha iniziato a brillare di luce propria e lo sa alla perfezione, dandole un pezzo molto complicato. Come se volesse dimostrare qualcosa a qualcuno. Delude un po’ con i Puncake, scegliendo di non rischiare troppo. E quanto accade è la conseguenza. VOTO 8 –

PUNCAKE – Il loro inedito Gloom è malinconia pura, ma raccontata in modo aggressivo. Il loro è punk puro e profondo, ma, allo stesso tempo, contemporaneo e internazionale. Restano dubbi su come potrebbe inserirsi nel mercato discografico, ma hanno il merito di restare sempre e comunque coerenti. Menzione speciale per la voce di Sonia, che piace e non poco. Sensazione che tra l’altro è confermata con l’interpretazione di Yeah, Yeah, Yeahs dei Maps. Una scelta vocale che dà profondità ed emotività al pezzo. Riuscire a essere originali pur rimanendo nel loro genere è un punto di forza, ma non osare, dal punto di vista musicale, un po’, nemmeno al Quinto Live, non è un bene. Il televoto li punisce e ‘m Scum degli Idles è il loro cavallo di battaglia da ballottaggio. I giudici li salvano. Sono in semifinale ec chissà che non arrivi la scossa. VOTO 8 –

MIMì – Confusione, libertà e rabbia si mischiano nel suo inedito Dove si va. Fin dalle prime note si intuisce la penna di Madame, ma è la sua interpretazione a rendere il pezzo quasi magico. Il merito è della sua voce e della sua attitudine. Ed è questo è il brano più radiofonico di quelli presentati. Con Lilac Wine, brano parla di oblio dei sensi dopo una perdita, si prende ancora una standing ovation. E la sua esibizione, su una canzone difficilissima, è poesia devastantemente sublime. Citando chi le ha scritto il pezzo, è la Madame della serata. O forse è meglio dire la Regina. VOTO 9,5

JAKE LA FURIA – Francamente è per lui una garanzia. Una garanzia che non lo delude, tanto da potersi giocare un pezzo che ha fatto letteralmente la storia. A completare la sua serata i battibecchi con Lauro e la solita ironia. Anche se, ridendo e scherzando, si leva qualche sassolino dalle scarpe. Jake c’è e gioca la sua partita, tanto da prendersi una grossa responsabilità. VOTO 8

FRANCAMENTE – Fucina è un invito a superare la paura, lasciandosi spingere dalla curiosità e dalla voglia di esplorare. Il pezzo si inserisce alla perfezione nel suo percorso legato al doppio filo al cantautorato anni ’70 e ’80. E per di più dimostra di essere una cantautrice brava ed è un qualcosa di cui in Italia c’è un grande bisogno. E interpretare Believe di Cher, una delle canzoni pop di maggiore successo nella storia della musica, chitarra e voce, con grande naturalezza, è da chi la sua strada l’ha decisa. Ed è quella giusta, graffiata dal suo stile e dal suo inconfondibile timbro vocale. VOTO 9,5

Pagelle X Factor 2024, i voti per Giorgia e Coma Cose

GIORGIA – L’apertura di puntata, con un duetto con Paola in un medley di Madonna e Whitney Houston (Vogue, I Wanna Dance With Somebody (Who Loves Me) e Music) serve a ricordarci (ma qualcuno l’ha davvero dimenticato?) che ha una voce pazzesca e che dovrebbe essere proclamata patrimonio UNESCO. Va un po’ in difficoltà quando i ritmi di conduzione diventano incalzanti e serrati, ma recupera sempre con ironia e stile. VOTO COME SI FA A NON AMARTI

COMA COSE – Il nuovo singolo Posti vuoti, Fiamme negli occhi e il tormentone della scorsa estate Malavita: tre canzoni per prendersi la scena e per dimostrare che ormai non sono più una sorpresa, ma un’autentica certezza. E ora non resta che attendere il nuovo disco, che arriverà nel 2025. VOTO IN PRIMA FILA

 

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